02/03/2014 – Il Piccolo – Agenti, spedizionieri, terminalisti plaudono al prossimo arrivo dello sportello unico doganale in cui è coinvolto direttamente anche Sinfomar, il nuovo PCS dell’Autorità Portuale di Trieste.
È partita la sburocratizzazione del porto, arma che Trieste deve affilare se vuole essere concorrenziale rispetto agli scali vicini e se intende addirittura lanciare la sfida a quelli del Nord Europa.
La partita si gioca su almeno tre campi: Sportello unico doganale, Port managment information system (Pmis) legato alle pratiche amministrative di arrivo e partenza delle navi, e Sinfomar, piattaforma software che collega i porti del Nord Adriatico.
Fonte: Il Piccolo (Trieste)