Guiderà il sistema portuale dell’Adriatico Orientale: sede a Trieste con poteri anche su Monfalcone

Velocissimo, avanti a quasi tutti gli altri: Zeno D’Agostino, con il collega di Taranto, è stato ieri il primo a ricevere il decreto di nomina ufficiale tra i presidenti delle nuove Autorità di sistema portuale.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha infatti firmato i primi due decreti per D’Agostino quale responsabile dell’Autorità di Sistema portuale dell’Adriatico Orientale con sede a Trieste, e per Sergio Prete a capo dell’Autorità del Mar Jonio con sede a Taranto.
Per i due presidenti proposti dal ministro è stata raggiunta l’intesa con i presidenti delle rispettive Regioni interessate ed è stato espresso il parere positivo delle Camere.
Così, terminato l’iter di legge, sono stati firmati di conseguenza i decreti di nomina per la durata di quattro anni. «I due presidenti sono stati nominati in base alla comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale» si legge in una nota.
Un successo da tempo nell’aria per D’Agostino dopo l’esperienza come commissario straordinario dell’Autorità portuale, consigliere di amministrazione dell’Azienda speciale per il Porto di Monfalcone, presidente di Trieste terminal passeggeri, docente di Economia dei trasporti e logistica all’Università Cà Foscari di Venezia.
Sergio Prete è stato commissario straordinario e presidente dell’autorità portuale di Taranto, è presidente dell’Associazione Apulian Ports, componente dell’Expert Committee dello Shangai International Shipping Institute, professore in Management della Portualità a Bari.
Delrio ieri ha inoltre nominato Carla Roncallo commissario straordinario di governo dell’Autorità portuale della Spezia. Il commissario entrerà in carica nei prossimi giorni.
Roncallo ha un’esperienza come dirigente del Settore infrastrutture della Regione Liguria.
Solo il 4 novembre scorso D’Agostino, dopo quella del Senato (si era espresso con 15 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto) aveva incassato il via libera della Commissione trasporti della Camera, chiamata a esprimere il parere consultivo.
E questa volta si è trattato addirittura di un voto favorevole all’unanimità. «Manca soltanto il decreto con la firma del ministro dei Trasporti Graziano Delrio –
spiegava a caldo il segretario generale dell’Authority Mario Sommariva – che potrebbe essere di arrivo imminente».
Il decreto – aveva poi spiegato – è una sorta di atto dovuto che non ha alcuna probabilità di non venire emesso. Con la nomina ufficiale stavolta dunque è davvero finito il “limbo” in cui D’Agostino era immerso dal 17 febbraio 2015 allorché, succedendo a Marina Monassi, aveva avuto la prima nomina semestrale a commissario straordinario, poi rinnovata il 20 agosto 2015, il 25 febbraio 2016 e il 29 agosto 2016, prima di essere indicato come presidente dallo stesso Delrio, sentita la presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani.
I giochi non finiscono qui. «Congiuntamente allo stesso decreto – annunciava però Sommariva – potrebbe arrivare anche quello che prevede l’allargamento dell’ex Authority di Trieste anche al Demanio del porto di Monfalcone».
La rivoluzione in ambito portuale insomma è alle porte e con l’entrata in funzione dell’Adsp “salterà” definitivamente anche il Comitato portuale che si è riunito per l’ultima volta il 28 ottobre e ha approvato il bilancio di previsione 2017, mentre rimane qualche dubbio sull’ingresso di un rappresentante di Monfalcone nella
nuova governance della Torre del Lloyd, pur alla luce della complementarietà dei due scali.
Questioni che saranno risolte prossimamente, adesso che la nomina è ufficiale.

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