La Maersk Altair, lunga 335 metri, è la più grande nave mai entrata in Adriatico. A Trieste movimenterà 4mila contenitori

Maersk Altair, la più grande portacontainer mai entrata in Adriatico, capace di trasportare 11mila 200 teu, ha attraccato ieri mattina al Molo Settimo.
A Trieste, tra imbarchi e sbarchi, movimenterà all’incirca 4mila contenitori. La nave fa parte del servizio 2M, joint service tra le compagnie che si trovano ai primi due posti al mondo per quanto riguarda i container: la Maersk appunto e Msc. Costruita nel 2007 e battente bandiera di Singapore, Maersk Altair è lunga ben 335 metri e larga quasi 46, dato quest’ultimo che le consente di trasportare i container su 18 file. «Nonostante il momento di stasi dei traffici nella crescita costante degli ultimi dieci anni – afferma una nota emessa ieri dall’Autorità portuale – viene confermata dunque la volontà delle grandi compagnie di utilizzare lo scalo regionale per le meganavi: Trieste, infatti, è tra i pochissimi porti italiani a essere stato scelto per accogliere le portacontainer delle nuove Grandi alleanze.
Il Porto di Trieste, grazie alla sua favorevole posizione geografica rispetto ai mercati delSud e dell’Est Europa, ai suoi fondali naturali di 18 metri e
all’infrastruttura portuale del terminal contenitori, ma soprattutto grazie ai collegamenti intermodali terra-mare in costante aumento – conclude la nota – già oggi è in grado di ormeggiare e lavorare in contemporanea due grandi navi oceaniche». La 2M è soltanto una, anche se la principale, delle tre Grandi alleanze che attualmente scalano, con servizi transoceanici che raggiungono il Far East, il Molo Settimo.
Un’altra è quella del consorzio Ckhye che è composto tutto da compagnie estremo-orientali e in particolare da Cosco, K-line, Yang Ming, Hanjin e Evergreen. Infine, China shipping assieme alla francese Cma-Cgme all’araba Uasc fanno parte dell’ultimo consorzio, denominato Oceanthree.
Con l’Altair è stato battuto il precedente record stabilito a febbraio da un’unità della stessa compagnia: Gerda Maersk, capace però “soltanto” di 10mila teu. Un’altra meganave alla supercapienza è attesa alla fine di dicembre e con questi arrivi Trieste marine terminal, la società di Pierluigi Maneschi e presieduta da Fabrizio Zerbini che gestisce il Molo Settimo, conta di recuperare almeno parzialmente qualche battuta a vuoto che si è registrata negli ultimi mesi.
In particolare in ottobre sono stati movimentati soltanto 33mila 717 teu, con un meno 19,65% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nel corso dei primi dieci mesi di quest’anno i teu complessivi sono stati 377mila e 8, mentre nei primi dieci mesi del 2014 erano stati 400mila 584. Anche stavolta il traguardo dei 500mila teu sembra fuori portata anche se il recente ingresso di Msc in Tmt, con il 45% delle quote fa ritenere prossimi nuovi incrementi di traffico.
Un’altra meganave è arrivata negli ultimi giorni in Porto. Si tratta della Red Zed I, nave general cargo lunga 216 metri e larga 43 che batte bandiera delle Antille olandesi. É entrata in Arsenale per essere sottoposta a lavori.

Fonte: Il Piccolo (Trieste) 19/11/2015

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