09/03/2014 – Il Piccolo – Dall’arrivo della nave alla partenza del treno non passano mai più di 12 ore.

Un arco teso con tante frecce sparate dentro tutto il corpo dell’Europa: è il porto di Trieste da cui si dirama ormai una rete ferroviaria che innerva quasi tutto il continente.
Un giovedì pomeriggio dal traghetto Qezban, preso in affitto dalla società armatrice
e di servizi logistici turca Ekol scendono i semirimorchi.


Provengono da Haydarpasa, porto della parte asiatica di Istanbul, pronti per raggiungere
via ferrovia le più varie destinazioni europee. Dall’arrivo della nave alla partenza del treno possono passare anche solo 6 ore, comunque mai più di 12. È il rovesciamento dello stereotipo triestino che magari alcuni continuano ad amare: quello dell’emporio
dove le merci vengono fatte “dormire” per giorni se non per settimane.

Fonte: Il Piccolo (Trieste)

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