Si informa che, in ottemperanza a quanto stabilito il 24/12/2012 dal Decreto Interministeriale del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, e con riferimento alla comunicazione dell’Agenzia delle Dogane 3582/RU del 10/02/2015, sono state adeguate in Sinfomar le aliquote delle Tasse Erariali (art. 8 DM 339/89) e della Tassa Portuale (art. 9 DM 339/89) riferite alle classi merceologiche.
Il suddetto adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi è stato calcolato in ragione del 75% del tasso di inflazione FOI accertato dall’ISTAT per il 2014. Tenuto conto che il tasso accertato dall’Istituto di statistica per il 2014 è stato dello 0,2%, l’adeguamento da effettuare in ragione del 75% è pari allo 0,15% con decorrenza dal 1° febbraio c.a. Tale criterio si applica a tutte le realtà portuali del territorio nazionale, fatta eccezione per il Porto franco di Trieste ove, in forza del comma 5 della disposizione citata, si applicano, per la tassa erariale e portuale, i criteri di adeguamento come sopra descritti, prendendo tuttavia a base il 100% del tasso ufficiale di inflazione. Pertanto, presso i punti franchi di detto porto, l’adeguamento delle aliquote sarà dello 0,2%.
Le suddette aliquote saranno in vigore dal 01/02/2015 al 31/01/2016.
Foto: Marino Sterle